Francesco Falconi
Auteur van I figli degli elementi. Prodigium
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Werken van Francesco Falconi
I diari degli immortali: La Strega di Salem 1 exemplaar
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Algemene kennis
- Geboortedatum
- 1976-06-26
- Nationaliteit
- Italy
- Agent
- Vicki Satlow
Leden
Besprekingen
Statistieken
- Werken
- 20
- Leden
- 90
- Populariteit
- #205,795
- Waardering
- 4.0
- Besprekingen
- 3
- ISBNs
- 30
- Talen
- 2
Falconi ha raggiunto una tale padronanza dell’italiano (che non è, ahimè, da dare per scontata) e del suo stile narrativo che può sbizzarrirsi come meglio desidera nel trattare gli argomenti più disparati. Il fatto poi, lo che lo faccia con logica, coerenza, obiettività e apertura mentale non fa altro che rendere i suoi lavori ancora più godibili.
In questo romanzo, a seguito di una lettura superficiale e frettolosa, possiamo trovare il tema del Bene e del Male. Angeli Oscuri e Demoni che esistono per mantenere in equilibrio il mondo degli uomini. Si combattono ma non solamente, collaborano e coesistono al punto di aver istituito un organo superiore che li coordini. Già, a questo punto, possiamo affrontare la lettura sotto un punto di vista più approfondito: esiste solo il Bene ed il Male? Può essere il Bene assoluto e, viceversa, il Male incondizionato? Quanto c’è di reale nel cosiddetto “Grigio” che da sempre costituisce un punto di incontro fra Bianco e Nero, fra giusto e sbagliato?
«Non esiste grido di dolore senza alla fine un’eco di gioia»
È con questa frase che si apre questo romanzo ed è subito chiaro il messaggio, o meglio uno dei messaggi, che potremo ricavare da quest’opera di Falconi. Non è possibile valorizzare la “gioia” senza aver provato almeno nella vita il “dolore” ed è ovvio che non è possibile riconoscere il vero dolore senza aver mai avuto la possibilità di provare gioia. Gioia e Dolore legati indissolubilmente ed entrambi necessari per far si che la vita umana sia quella che è, giusta o ingiusta che appaia ai nostri occhi.
Un altro tema affrontato, molto importante, è quello del “libero arbitrio”. Tutti sono liberi di essere ciò che vogliono anche se tutti sono predisposti a essere “qualcosa”. Un Demone può, contrariamente alla sua natura malvagia, decidere di non portare solo morte e corruzione? Un Angelo può decidere di far del male? L’uomo ha realmente libertà di scelta? E quanto varrebbe, la sua anima, se la tentazione fosse estirpata?
Perché gli Angeli Oscuri, raccontati da Falconi, non si ribellano e non estirpano completamente dal mondo il “male”; i Demoni? Perché è scritto che gli uomini abbia una scelta.
E se a queste importanti tematiche, aggiungiamo la tormentata storia d’amore fra un Angelo Oscuro, Kevin, e un Demone, Ellen?
Kevin è l’Angelo Oscuro perfetto. Implacabile, testardo ma fedele alla causa in modo estremo. Un Angelo che dall’età di otto anni sa cosa e come avrebbe impiegato il resto della sua vita: a rimediare ai danni compiuti dai Demoni alle spese del genere umano e che per tale decisione ha sofferto e si è impegnato al massimo.
Ellen è una ragazza buona, testarda, ironica e solare con i suoi sedici anni di vita e due miglior amici che adora. Scuola, genitori e pomeriggi passati a sognare un futuro normale. Fino a quando non scopre di essere un Demone, uno dei più potenti, un Demone Emerso. Condizione che stravolgerà tutta la sua vita, che riaprirà vecchie ferite e ne causerà di nuove ma non per questo finirà con l’arrendersi. Ellen non si arrende neppure quando sembra perdere tutto, non cede alla sua stessa natura e combatte.
Non stiamo parlando di un semplice romanzo per giovani che parla di una storia d’amore, anzi la storia fra i due è onnipresente ma mai invadente. Non tutto ruota intorno all’amore anche se i “sentimenti” sono il fulcro dell’opera dell’autore.
Ed è forse per questo motivo che alla fine riusciamo ad assaporare con medesimo coinvolgimento tutte le sfaccettature del romanzo: amicizia, sacrificio, lealtà, orgoglio, rispetto, famiglia, tradimento… e anche “amore”.
Arriviamo al punto di pensare che entrambi si siano rassegnati all’impossibilità del loro amore, fino a quando decidono di andare contro alla loro stessa natura e società.
Molto ben strutturati anche i personaggi secondari ideati da Francesco Falconi che, come sempre, vivono il romanzo risplendendo di luce propria e non sono semplicemente delle “macchiette”, o meglio delle spalle, per i protagonisti principali.
Tutti hanno pregi, difetti e sono bel lontani dall’essere semplicemente degli stereotipi freddi e impersonali. Finiamo per affezionarci ai cattivi, mal sopportare i buoni e, spesso e volentieri, i buoni finiscono per essere i cattivi e viceversa.
Gli aspetti da analizzare sarebbero numerosi e non meno importanti come il tema della famiglia (vedi il momento, oserei dire catartico, del confronto di Ellen con sua madre, Jamye); quello dei pregiudizi sociali; quello della crescita…
Un romanzo tutto da leggere, che lascia qualcosa su cui riflettere e dal finale veramente imprevedibile.
Articolo completo: http://sognandoleggendo.net/blog/?p=2867… (meer)