Rudolf Lill (1934–2020)

Non è un libro di storia in senso stretto ma un saggio forte, documentato, chiaro, sul processo di accentramento dei poteri all'interno della Chiesa di Roma dal Concilio di Trento in poi, con un punto cardine sul Concilio Vaticano I e sul dogma dell'Infallibilità del Papa.
L'accentramento (ancora in corso e sempre più rafforzato, anche da Benedetto XVI) ha svuotato quasi completamente i poteri delle chiese nazionali portando sulla Curia romana e sul Papa decisioni organizzative (per esempio la scelta dei Vescovi) che per secoli, prima di Pio IX, erano nelle loro facoltà.
Questo aumenta le difficoltà dell'ecumenismo in senso ampio, poiché tocca un punto molto delicato nei rapporti con l'Ortodossia (organizzata su base nazionale) e con altri gruppi anche cattolici (in particolare tedeschi) che, pur riconoscendo l'importanza del Primus inter Pares, non intendono semplicemente sottomettersi alle sue volontà.
L'Infallibilità, resa dogma contro il parere di molti porporati di allora, è poi diventato lo strumento principale della Curia stessa per intromettersi (farsi carico?) in tutti gli affari delle singole chiese, fino alla determinazione che è il Papa a guidare il Concilio e la Chiesa e non il Concilio ad indirizzare il cammino di tutti.
Tutti i Papi tra Pio IX e Benedetto XVI, con la sola esclusione di Paolo VI e Giovanni XXIII, sono andati in questa direzione.… (meer)

2317 The Church in the Industrial Age, by Roger Aubert, Gunter Bandmann, Kakob Baumgartner, Mario Bendiscioli, Jacques Gadille, Oskar Kohler, Rudolf Lill, Bernhard Stascewski, Erika Weinzierl translated by Margit Resch (read 11 Aug 1990) This is volume IX of the History of the Catholic Church, edited by Hubert Jedin. I figured, even though I have not read the other volumes, this covered an extremely interesting time in Church History--the pontificates of Leo XIII and Pius X. I found it very interesting--it is written by foreigners (mostly German, I think) and so it has insights and viewpoints somewhat strange to me. In general, it is not as pro-Church as I'd like, but it wasn't too bad. I now feel like I'd like to read other volumes in the series. Actually, it is so survey-ey that I kept wanting more detail. I may read other volumes in the series [but so far I have not!]… (meer)