A dramatization of the field work of John and Alan Lomax in 1933 to record traditional, folk, and blues music for the Archive of American Folk Song at the Library of Congress. The two White men drive through Texas and Mississippi with a car full of sound equipment trying to find Black people willing to speak with them. The effort is made difficult due to mistrust, especially when racist local sheriffs and plantation owners intervene. (Trigger warning: N-word usage)

There are cameos by Guitar Slim, Lead Belly, and Son House, as well as a four-page adaptation of the song "Stagolee" (or "Stagger Lee").

An interesting if low-key sketch that makes me want to learn more about the subject. ( )

Una storia vera quella dei Lomax, come dice il titolo, ricercatori di folk songs. Padre e figlio nel sud degli States, i luoghi in cui un nero è un nero ed un bianco un bianco, alla ricerca di musica popolare, quella delle piantagioni di cotone, dei tagliatori di legna, sempre a metà tra la rabbia del soul e la religiosità del gospel. La difficoltà di due bianchi di interfacciarsi con i neri, con quei neri, e in quell’America è l’asse portante del libro. Purtroppo, per il resto, complice il disegno, la storia rimane sempre piatta, non emerge mai, rimane sempre sospesa in attesa di qualcosa che non accadrà mai. E così la lettura scorre veloce senza spunti, per carità, non sopraggiunge la noia, ma nemmeno il vero piacere che un fumetto dovrebbe dare. Peccato perché la storia c’è e proprio il ritmo, quello del soul, ciò che manca. Anche se in molti film di questo genere i tempi dei racconti sono lenti, forse è una chiave di esposizione di cui mi sfuggono le ragioni. Comunque, così e così. ( )