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Bezig met laden... Over de jeugd (1984)door Aldo Busi
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Meld je aan bij LibraryThing om erachter te komen of je dit boek goed zult vinden. Op dit moment geen Discussie gesprekken over dit boek. Il protagonista (di cui non si dice il nome ma solo il soprannome, Barbino) è molto somigliante all'autore. Per cominciare, ci vengono tratteggiati nel primo capitolo (che, a differenza degli altri, è narrato in terza persona) alcuni episodi e ambienti della sua infanzia "cruda" nella campagna bresciana di fine anni cinquanta. Una decina d'anni dopo, siamo a Parigi, dove egli si arrangia tra lavoretti, espedienti e prestazioni sessuali più o meno mercenarie. Conosce, a una cena, tre donne, tre amiche, e una di loro lo invita a trasferirsi da lei. Inizia una specie di innamoramento (da parte di lei) senza amore (da parte di lui), desiderio (da parte di lei) e sopportazione dissimulata (da parte di lui), pranzi con le due amiche, monologhi e conversazioni estenuanti, analisi psicologiche contorte e opache, un intermezzo in cui (tramite un vecchio diario) si richiama il periodo vissuto a Milano (altrettanto brado e misero), una gita a Chamonix (una "montagna incantata"?) con una rapida puntata a casa a Montichiari, la nuova fuga dallo squallore della famiglia e del paese natale, la graduale scoperta degli insoliti rapporti tra le tre donne parigine, infine un'altra fuga forse liberante, verso Londra questa volta. Un romanzo non privo di qualità, ma forse un po' troppo psicologistico per i miei gusti; nel complesso l'ho trovato legnoso, tiglioso, stopposo, insipido, e alla fine mi ha solo stancato e annoiato. (Questa recensione si riferisce all'edizione riveduta pubblicata da Adelphi nel 1989). geen besprekingen | voeg een bespreking toe
Onderdeel van de uitgeversreeks(en)Llibres Anagrama (97) PrijzenErelijsten
Seminar on Youth is an account of the adventures of a young peasant from northern Italy who becomes a homosexual prostitute in Milan and Paris. For money or company he pursues relationships, most memorably with an insecure French girl, and through her, with her circle of bourgeois women friends. Geen bibliotheekbeschrijvingen gevonden. |
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Google Books — Bezig met laden... GenresDewey Decimale Classificatie (DDC)853.914Literature Italian Italian fiction 1900- 20th Century 1945-1999LC-classificatieWaarderingGemiddelde:
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Primo romanzo di Aldo Busi, scrittore e personaggio pubblico abbastanza controverso sia nel modo di porsi che in quello di scrivere. È un romanzo di formazione, ma non autobiografico, come affermato molte volte da lui stesso. Si raccontano le vicissitudini di un ragazzo che, per avere una qualche speranza nel futuro e scappare da una povertà invece certa, abbandona la casa dei genitori e affronta la vita con pochi mezzi ma con una ostinata voglia di riuscire a cavarsela da solo, quell’ostinazione che gli farà sempre trovare il modo di uscire dalle diverse situazioni in cui verrà coinvolto. È una lettura faticosa, pur essendo un estimatore di Aldo Busi non ho potuto fare a meno di trovare certi passaggi un po’ logorroici e altri di cui forse si poteva fare a anche a meno. Ma è anche una lettura forte, non ci sono pseudo sentimenti in queste pagine ma solo emozioni vissute da gente vera non costruita apposta per il romanzo. Molte volte il linguaggio è esplicito, e questo può dare fastidio, ma se si è in grado di riconoscere la volgarità fine a se stessa e togliersi la maschera dell’ipocrisia, non darà fastidio neanche questo…
Di seguito il famoso incipit di questo romanzo:
“Che resta di tutto il dolore che abbiamo creduto di soffrire da giovani? Niente, nemmeno una reminiscenza. Il peggio, una volta sperimentato, si riduce col tempo a un risolino di stupore, stupore di essercela presa per così poco, e anch'io ho creduto fatale quanto poi si è rivelato letale solo per la noia che mi viene a pensarci. A pezzi o interi, non si continua a vivere ugualmente scissi? E le angosce di un tempo ci appaiono come mondi talmente lontani da noi, oggi, che ci sembra inverosimile aver potuto abitarli in passato.”
Per ultimo un pensierino tipicamente busiano, da interpretare però inserito nel contesto del libro.
"Le donne non vogliono mai salvarti tanto come quando stai benone anche senza di loro." ( )