1917-1933: il giudizio storico sulla Repubblica di Weimar si carica oggi di un duplice significato. In termini retrospettivi, è a quell'esperienza che occorre soprattutto rifarsi per ricostruire il drammatico percorso sfociato nel totalitarismo nazista. In termini attuali, la prima Repubblica tedesca rimane il naturale punto di riferimento per la democrazia politica in Germania. Questo libro raccoglie in un'ampia sintesi le acquisizioni della ricerca storiografica degli ultimi venti anni sull'argomento. Nella prima parte sono analizzati i diversi aspetti -diplomatici, economico-sociali, istituzionali, giuridici, culturali - che caratterizzano la scena in cui si svolse quell'esperimento di democrazia. Nella seconda parte, viene esposto il dramma che dopo la sconfitta del '18 e la rivoluzione spartakista, attraverso i tentativi ricorrenti di colpi di stato e le crisi economiche del '23 e del '29, condusse alla presa del potere da parte dei nazionalsocialisti nel 1933. Un'ultima sezione è dedicata ad una riflessione sui problemi interpretativi posti da questa cruciale pagina di storia. La ricostruzione di Hagen Schulze se da un lato fornisce un quadro informativo completo del periodo di Weimar, intende d'altra parte inserirsi nello sforzo di ripensamento e discussione promosso in questi anni - non senza qualche contrasto ed esasperazione polemica -dagli storici tedeschi intorno alle radici e all'identità della Germania come nazione moderna. ( )