Dedichiamo questo libro alle ragazze e ai ragazzi che si sono recati, con animo ignaro ma aperto alle emozioni della conoscenza, nei luoghi oscuri che hanno visto le peggiori sofferenze dell'umanità e i picchi più crudeli dell'odio: i lager nazisti. Alle ragazze e ai ragazzi che hanno trovato il modo di raccogliersi in se stessi al ritorno e di appuntare i ricordi sulla pagina scritta. Sono i testimoni per il loro futuro. Lo dedichiamo agli adulti, insegnanti, rappresentanti delle istituzioni democratiche, che hanno diviso con queste ragazze e ragazzi la fatica, le emozioni, i dubbi che sempre accompagnano gli incontri con i drammi della Storia del nostro Paese e dell'Europa tutta. Lo dedichiamo soprattutto ai testimoni che hanno accompagnato questi viaggi nei "Luoghi della memoria" nella speranza che le loro parole risuoneranno per sempre nell'animo di chi ha avuto il privilegio di ascoltarle proprio su quegli sfondi di baracche, di filo spinato, di cieli spesso grigi, di desolazione. Questo libro è essenzialmente una antologia di pensieri e di riflessioni raccolte con l'ambizione di analizzare e di capire cosa resta nell'animo del viaggiatore dopo una esperienza che lo ha costretto a un faccia a faccia con la morte intesa come pulizia del mondo, del lavoro inteso come sfruttamento fino all'ultimo respiro, della cancellazione della persona come insieme di affetti, di relazioni, di culture. Lo abbiamo curato sperando che possa rappresentare un contributo a far sì che quel che resta dei lager sia conservato con venerazione, accudito nel tempo e continui ad essere non soltanto museo o monumento ma luogo di incontro di giovani donne e giovani uomini di Paesi diversi che si riconoscono nella volontà comune di individuare e di estirpare, ognuno nella propria cultura, le radici della sopraffazione e dell'odio. Infine queste pagine hanno l'ambizione di presentarsi come una guida per i futuri viaggiatori, sia per le note riguardo i principali lager nazisti qui contenute nella seconda parte sia per il filo di un particolare punto di vista emozionale che ha guidato la giovane autrice, preziosa collaboratrice dell'Aned, Sara Contardi nella faticosa e ragionata scelta dei testi da pubblicare.
Vera Michelin Salomon ( )