«Fu Steven a parlarle della "scarpina di vetro", e proprio la sera in cui ebbe inizio quella orribile storia, la sera in cui Rue Hatterick avvertì il primo segno del disastro: la sera del diciotto novembre, quando la Flagstad interpretava Isotta, seguita, subito dopo, dal gran ballo della stagione. Una di quelle fredde e piovose serate di Chicago in cui le strade diventano così brillanti da riflettere le luci dei grattacieli...» La sera in cui l'ombra del delitto scuote come un terremoto la società dorata di Chicago. Un inedito della grande giallista americana. Un giallo tradizionale ma ancora fresco nonostante l'età. Un romanzo senza violenze, ma teso sulla corda di una suspense al limite del sostenibile. E anche una appassionata storia d'amore.

Titolo originale: The Glass Slipper, 1938