Dal 1500 a oggi, da Consalvo di Cordova e i Borboni fino a Vittorio Emanuele, il fascismo, la guerra e gli americani, illaurismo e il massacro urbano: il lungo racconto di Ghirelli, che ha il ritmo incalzante di un reportage, è un ampio affresco nel quale le vicende politiche si fondono con i rapporti economici e le mutazioni sociali scandiscono il racconto delle miserie e delle glorie quotidiane, da sempre al centro dell'in confondibile originalità della cultura napoletana (Serao, Di Giacomo, Viviani, Eduardo, De Simone). Tutte tappe di un percorso che documenta le responsabilità storiche di una classe dirigente locale e nazionale, che ha contribuito al disfacimento sociale e economico di Napoli. E che spiega come si è arrivati ad abbandonare questa città nelle mani sempre piti avide della camorra, nonostante le inesauribili energie culturali e morali. Nuova edizione riveduta e aggiornata.
Antonio Ghirelli è nato a Napoli nel 1922. È stato direttore di quotidiani, settimanali e del TG2. Ha sempre alternato rattività di giornalista a quella di saggista e storico. Presso Einaudi ha pubblicato la Storia del calcio in Italia ed è autore della voce Agonismo dell' Enciclopedia. ( )