"¡Nada se parece tanto al infierno como un matrimonio feliz!" Así inicia Graciela - esposa de un hombre acomodado, en la antesala de las bodas de plata de su matrimonio - su monólogo, su diálogo frustrado más bien, sobre la dicha pública y la infelicidad íntima, sobre el paralelismo entre el ascenso social y el crecimiento del desamor.
Esta obra fue estrenada en Colombia, en el Teatro Nacional, el día 23 de marzo de 1994 en el marco del IV Festival Iberoamericano de Teatro, con la coproducción del Teatro Libre de Bogotá, el Teatro nacional y el Instituto Colombiano de Cultura.

«Lo cierto es que la felicidad no es como dicen, que sólo dura un instante y no se sabe que se tuvo sino cuando ya se acabó. La verdad es que dura mientras dure el amor, porque con amor hasta morirse es bueno

25 anni dopo
il mio primo romanzo di Garcia Marquez l'ho letto quasi 25 anni fa e mi sono innamorata del suo stile, del suo mondo onirico e appassionato; i suoi libri hanno accompagnato il mio crescere e maturare e gli eventi della mia vita.
anche Gabo è cresciuto, maturato e cambiato.
ora è come se fossimo alla resa dei conti, come in ogni storia d'amore che duri da più di 20 anni.
e arriva l'amarezza.
Graciela è la protagonista di un bellissimo monologo in cui, all'alba del giorno in cui festeggerà le nozze d'argento, riassume la storia del suo matrimonio con l'unico figlio ribelle di una ricchissima famiglia del suo paese. ci racconta come da giovane, ribelle e anticonformista, alla morte del padre ne assume senza battere ciglio ruolo ed eredità, diventando un uomo maturo e perfettamente integrato nella società e nella ricchezza,
storia di un matrimonio e di un amore che non è più tale. finale a sorpresa.
mi è piaciuto perché mi ha fatto pensare che, se nell'epoca in cui scoprivo Garcia Marquez mi fossi sposata col mio amore di allora, oggi starei alla stessa resa dei conti della protagonista.