Racconto breve, divertente e ben scritto. ( )

Libro di circa 80 pagine che non lasciano niente!!..per non dire di qualche volgarità gratuita,
tenendo conto del numero esiguo di pagine.
Ci sono tanti autori giovani, a cui non viene data la possibilità di pubblicare i loro scritti
e ti ritrovi tra le mani questo libro, di Daniel Pennac e automaticamente ti sorgono delle
domande.....Lascio a voi trarne le conclusioni.. ( )

Letto al pub, mentre i miei amici guardavano una partita di calcio :) Divertente e assurdo. ( )

Ce roman court de Daniel Pennac aborde le milieu médical, déjà au cœur de son précédent roman, ''Journal d'un corps''. La courte longueur de cet ouvrage, moins de cent pages, ne permet pas d'avoir un récit prenant ni des personnages très développés. Ce dernier point déçoit un peu par rapport aux autres œuvres de l'auteur. On retrouve néanmoins son style si particulier qui nous fait dévorer ses pages, quelles que soient leurs teneurs. Publié précédemment avec la pièce de théâtre Le Sixième Contient, il devait en être un parfait complément, alors que cette nouvelle publication séparée nous laisse un peu sur notre faim. ( )

Stamattina ero a casa di mia figlia a fare da baby-sitter a mio nipote malato. Aspettavo che si svegliasse e non avevo portato niente da leggere. Ho curiosato un po' nella sua libreria in cerca almeno di un fumetto e mi sono imbattuta in questo libriccino di Pennac. Poche pagine, perfetto.
Lontano anni luce da "La fata carabina" sicuramente, ma ho comunque passato un'oretta piacevole e divertita. Mentre leggevo pensavo che se invece di un racconto lungo questa volta Pennac avesse provato a cimentarsi in un'opera teatrale sarebbe stata una grande idea, perchè il ritmo del racconto sembrava fatto apposta per una farsa.
Arrivata alla fine ho scoperto che "Il teatro dell'Archivolto" ne ha tratta una pièce, appunto! ( )