Questo libro, pubblicato per la prima volta nel 193 nella collana einaudiana dei «Saggi» e qui ristampato con l'aggiunta di un discorso del 1956 sul Problema della prospettiva, era stato concepito dal suo traduttore, con l'assenso dell'autore, come una scelta dei migliori saggi di Lukács sulla teoria della letteratura: la prima parte riproduce integralmente Karl Marx und Friedrich Engels als Literaturhistoriker (Berlin 1948, 1952 2. ed.) mentre la seconda unisce un saggio (il primo) tratto dalla raccolta Schicksalswende (Berlin 1948, 1955 2. ed.) a tre desunti da quella intitolata Essays über Realismus (Berlin 1948, 1955 2. ed. col titolo Probleme des Realismus). L'idea di offrire al lettore italiano una silloge dei migliori scritti di questo Lukács, ha rivelato la sua validità nel successo del libro, esaurito da tempo nonostante una seconda edizione, e nelle discussioni da esso suscitate.

Prefazione di Cesare Cases

Gli studi letterari di Marx ed Engels hanno una forma letteraria assai peculiare; è quindi opportuno, prima di tutto, persuadere il lettore della necessità di questa forma, affinché egli possa adottare l'atteggiamento indispensabile a una corretta lettura e comprensione degli studi stessi.