Giancarlo Alessandrini

Questa storia, disegnata da Giancarlo Alessandrini e sceneggiata da un allora giovanissimo Alfredo Castelli, è ambientata a Chicago durante il proibizionismo. Sono gli Stati Uniti dei gangster, di Al Capone e Lucky Luciano, delle belle pupe e delle mitragliette. Tra le mille storie di quel periodo Castelli ne propone una abbastanza sconosciuta, quella dei secret six, un gruppo di vendicatori, una piccola posse, che avrebbe dovuto supplire alle mancanze della corrotta polizia dell’epoca. Il risultato è una storia gradevole e di facile leggibilità, ma un po' sottotono rispetto ad altri episodi proposti in questa splendida collana.… (meer)

Come si facilita l'apprendimento? Come si "costruisce" attraverso esperienze formali e non formali nei contesti sociali? Il costrutto di comunità di pratica, formulato da Etienne Wenger, è ormai un punto di riferimento classico per nuovi approcci metodologici all'apprendimento come pratica sociale. Il libro descrive, con un linguaggio piano e discorsivo, il tema delle comunità di pratica dal punto di vista del discorso pedagogico-formativo, analizzando gli aspetti di tipo teorico-metodologico e passando in rassegna alcune "buone pratiche" nel settore della formazione.… (meer)