Jean-François de Bastide (1724–1798)

(Come inizia:) " Mélite intratteneva rapporti scherzosamente amichevoli con gli uomini, e solamente le persone di animo retto e i suoi amici più intimi non l'accusavano di condurre vita galante. Il suo modo di fare, le sue battute di spirito, le sue maniere disinvolte davano adito a questo pregiudizio. Il Marchese di Trémicour aveva deciso di sedurla e si era vantato di ..."

(pag. 47:)
"...Mélite e il Marchese attraversarono nuovamente il salone ed egli aprì la porta del giardino. Quale fu la sorpresa di Mélite nello scorgere un giardino disposto ad anfiteatro illuminato da duemila lanterne! La vegetazione era ancora bella e la luce le donava un ulteriore splendore. Vari getti d'acqua e molte peschiere accostate con arte riflettevano le luminarie. Tremblin, incaricato di questa realizzazione, aveva graduato queste luci ponendo in primo piano delle fiaccole in recipienti di cotto e solo lanterne di varie dimensioni nelle parti più distanti. In fondo a ogni viale principale aveva disposto dei lampioni colorati che, con le loro varie immagini, invitavano ad avvicinarsi. Mélite rimase incantata e per più di un quarto d'ora si espresse solamente con esclamazioni ammirate. Alcuni strumenti campestri eseguirono senza farsi vedere delle fanfare, più lontano una voce cantava un'aria dall' 'Issé'. Là una graziosa grotta faceva zampillare acque con impeto, qui una cascata scivolava con un tenero mormorio..."… (meer)

This format was apparently popular in the early 18th century. It's written as a story to convey the connection between architecture and seduction. The introductory analysis describes it as eroticism, but the nuances are very subtle, and French. Other critiques debate whether it was really just about architecture. It certainly is about that, with several references to designers and sculptors on every page. And they are all contemporaries of the time, not ones you'd know today unless you'd majored in the period. What I liked most was the interaction between the two characters. The storyline involves a coquette increasingly open to romance as she becomes immersed in the high art and sensory pleasures that surround her. It's a fun read if for no other reason than exposure to a niche style of historical writing, but neither is it a must read.… (meer)