Paola Cereda

Non avevo preconcetti su questo libro, ma più andavo avanti meno ero coinvolta dalla lettura. Sono arrivata alla fine con sollievo e non è mai un buon segno.
Si può dire che nulla mi sia davvero piaciuto: non l'ambientazione, che ho trovato artefatta e a volte stucchevole, con atmosfere prese di peso da qualche commedia anni '50; non la trama, perchè non ce n'è una degna di questo nome; men che meno i personaggi, stereotipati e caricaturali. Il protagonista poi è di rara antipatia, un presuntuoso sputasentenze; il fatto che sia la voce narrante inoltre fa si che tutto lo stile del libro sia impostato sulla pedanteria, con massime pseudo-moraleggianti e lezioni di vita a ogni piè sospinto.
Non saprei cosa salvare di questo romanzo, l'unica attenuante che posso trovargli è che si parla di luoghi e tematiche molto distanti da me, che non vivo la realtà dei paesini del nord Italia o tantomeno delle balere: magari per apprezzarlo ci voleva un vissuto diverso.… (meer)