Felicia Kingsley

Summer es una californiana de veintisiete años que aspira a convertirse en una guionista de éxito. Blake tiene casi treinta y tres y es un escritor neoyorquino cuyos bestsellers siempre están en las listas de los libros más vendidos. Summer está comprometida con un hombre mayor que ella, mientras que Blake es un soltero empedernido. Ella es una persona pulcra, ordenada y madrugadora, hace yoga y bebe té verde; Blake desayuna un Bloody Mary y dos cigarrillos cada mañana, vive en el caos y nunca se despierta antes de las dos de la tarde. Summer y Blake no tienen nada en común, aparte de una casa de vacaciones en los Hamptons, que, por error, les han alquilado al mismo tiempo. Alguien tiene que irse, pero ambos cuentan con muy buenas razones para quedarse. Y tendrán muchas más a medida que pasen los días…… (meer)

Partenza lenta, per una storia che sembra non decollare mai se non nella parte finale.
Un po’ contradditorio il personaggio principale e voce narrante che ci mette 10 anni per capire la stupidità di chi ha vicino e per comprendere che l’amicizia è ben altro da quello che ha sempre vissuto. Più coerente il protagonista maschile anche se il suo personaggio appare troppo poco sviluppato rispetto alle sue potenzialità così come quelli di contorno, in alcuni casi solo appena accennati tanto da risultare solo mere comparse ad uso “personaggio di comodo”.
Una storia molto poco convincente ed anche piuttosto fantasiosa il cui unico pregio è far passare qualche ora in una lettura molto leggera e senza pretese.
Effettive tre stelle e mezzo.… (meer)

Insomma, una storia che parte lentamente e che si srotola stancamente per la maggior parte fino ad arrivare alla parte finale che, al contrario, è l’unica che mi ha convinto e stuzzicato un certo interesse.
Qualche battuta simpatica di tanto in tanto, ma nulla di più.
Poco coerente e forse anche contraddittorio il personaggio femminile che agisce più in base alle necessità della scrittrice che del suo essere, migliore invece la caratterizzazione di quello maschile che evolve più logicamente con la storia.
Parecchie ingenuità utilizzate per fare andare avanti una storia che, invece, fa acqua da parecchie parti.
E poi, qualcuno è riuscito a spiegarsi il senso e la logica della scena con i narcos, allucinante nella sua assurdità? Era proprio necessario scadere a un tale livello di stupidità per un qualcosa che non ha alcuna attinenza con la vicenda e che, per di più, resta anche del tutto sospesa e priva di un qualsiasi tipo di logicità?
In definitiva una prova molto poco convincente che scade piuttosto nell’assurdo tanto da risultare quasi infantile.
Effettive due stelle e mezzo.
… (meer)