Marco Pannella (1930–2016)

Dopo anni di immersione che manco un sommergibile, decido di riemergere perché il troppo storpia. Il Governo del cambiamento ha decretato la morte di Radio Radicale. Non si può; vado e, dopo tempo, tanto tempo, partecipo. Uno strano tipo campicchia vendendo libri e compro, ad un prezzo impossibile, un piccolo testo in cui Pannella racconta i giorni del digiuno per far inserire nel calendario dei lavori parlamentari la discussione sul servizio civile. Una delle grandi battaglie civili di un grande uomo, un istrione che ha combattuto per una vita, contro tutto e contro tutti. Spesso anche contro sé stesso. Poche pagine che hanno il merito di dare un senso dei tempi, delle tensioni, della partecipazione, della voglia di cambiare le cose; utilizzando le armi della cultura, della coerenza, della tutela delle libertà. E non è possibile che il miglior frutto di quella stagione e di quelle lotte, Radio radicale, rischi di chiudere per Capitan Fracassa e un ignorante. Lettura, alla fine, preziosa.… (meer)