Story: 7 / 10
Characters: 6.5
Setting: 6
Prose: 4.5 ( )

… semplice come sbucciare una banana.

Un altro tentativo di leggere autori contemporanei … andato in fondo al lago.

Nonostante l’età di Chihiro e Nakajima Il lago sembra più un romanzetto per adolescenti...

Da piccola, ogni volta che aprivo gli occhi durante la notte, la trovavo lì (mia madre), a massaggiarmi dolcemente la pancia, a sistemarmi il pigiama e coprirmi con la trapunta.
Me lo ricordavo ancora, lo ricordava il mio corpo: “Essere amati significa questo, avere qualcuno che desidera accarezzarti e trattarti con dolcezza”. Ecco perché il mio corpo è indifferente ai finti affetti. E’ stato “ben educato”. (20)

Da bambina mi bastava guardare in viso mia madre per capire dove mi trovassi, adesso non avevo altri che me stessa. (51)

In quel periodo credevo ancora che il mondo fosse un posto tutto sommato felice, fatto dei rumori delle famiglie a cena, del sorriso di una madre che saluta il marito quando va al lavoro, del tepore di un corpo accanto al nostro quando ci svegliamo nel cuore della notte.
Ma non era così per Nakajima: il suo mondo era immerso nel buio. (76)

(Nakajima)
Vedi, le persone come noi non stanno mai nel mezzo. Siamo sempre ai margini, e in linea generale sono convinto che sia meglio non distinguersi troppo. Il più delle volte vediamo le cose al contrario rispetto a tutti gli altri, e se ci distinguiamo finiamo inevitabilmente per attirarci inimicizie. Ma ci sono cose sulle quali è importante non cedere mai, o si finisce per vivere come degli eremiti. (99)

C’è la superficie, e poi c’è quello che vediamo sotto la superficie. Un tè delizioso, una stanza impolverata, il lago che luccica fuori dalla finestra… (138)
… e perfino il martin pescatore frena il suo volo apprezzando solamente il riflesso sull’acqua.

( )

Chihiro, una joven que vive en Tokio, tarda en superar el dolor que le ha producido la muerte de su madre. Mientras recuerda a la peculiar pareja que formaban sus padres, pasa largos ratos mirando por la ventana… hasta que descubre a un muchacho que también pasa mucho tiempo mirando por su ventana. Lo que al principio era sólo un saludo, acaba convirtiéndose en amistad. Casualmente, también el chico, Nakajima, ha perdido a su madre, pero todavía se siente tan abrumado que ni siquiera puede hablar de ello. Nakajima parece herido irremisiblemente por la vida. El intento de Chihiro por ensamblar todas las piezas de ese rompecabezas que es Nakajima la conduce hasta dos amigos de él que llevan una vida monástica cerca de un hermoso lago.

While the story started off with plenty of suspense, I felt there really wasn't a payoff at the end. Perhaps I've been reading too much sci-fi and fantasy, but I thought that there might have been a supernatural twist coming at the end, and I was a little disappointed to see that there wasn't. The narrator keeps emphasizing her naivete and her inexperience, but it was not readily apparent to me how this affected her or changed throughout the novel. ( )

Book No 7 in my Japanese foray.

An interesting love story but maybe more than that too. Like all the rest that I have read, it is very poetic and landscape/surrounds/environment almost becomes another character.

A story that hints at something but does not reveal it until the very end. I did not think it would ever be revealed and was surprised when it was. I won't spoil it for you. But if you read this then read the book, the book is not about what is revealed or hidden, that it a facet but not the main picture, the book is about what unfolds naturally along the way.

Low key, soft and gentle and surprising. ( )