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Bezig met laden... La ricetta del cuore in subbugliodoor Viola Ardone
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Google Books — Bezig met laden... GenresDewey Decimale Classificatie (DDC)853.92Literature Italian and related languages Italian fiction 1900- 21st CenturyWaarderingGemiddelde: Geen beoordelingen.Ben jij dit?Word een LibraryThing Auteur. |
Certamente non vedo per ora grandi movimenti attorno a questo titolo, che invece meriterebbe maggiore attenzione. Eppure La ricetta del cuore in subbuglio è un bel romanzo, e quella di Viola Ardone una voce interessante e promettente.
E' la storia di Dafne che, bambina a Napoli, crede nelle proprietà magico-taumaturgiche delle tabelline: a ripeterle tutte, ma soprattutto quella più tosta, quella dell'8, possono far avverare i desideri, almeno la maggior parte, quelli proprio difficili forse no.
Ed è la storia di Dafne giovane architetto a Milano, che accoppia il successo professionale a una sostanziale incapacità di gestire vita privata e sentimenti. Una di quelle donne (quante ne conosciamo?) che sembrano destinate a ripetere ogni volta lo stesso errore. Con l'aggravante che Dafne è sempre pronta, con matita e taccuino, a cercare di risolvere ogni questione con lucide esposizioni geometriche.
Forse sono le pagine geometriche, poche, quelle che meno colpiscono questa lettrice che peccati ne fa tanti, ma non annovera la geometria tra i più frequenti. Ma a Dafne ti affezioni, anche al suo scalciare contro l'analista. Che somiglia parecchio a tanti che mi hanno raccontato quelli che ne conoscono. Complessivamente ne esce bene, ma non è il mio campo.
Milano non l’ho percepita molto, mentre presentissima, raccontata alla grande, è una Napoli tal quale di una ventina d’anni fa. A una che a Napoli ci vive già questo piace molto.
Soprattutto, incanta la voce di Dafne bambina che mescolando innocenza e acume racconta – per come vede e percepisce - la città e la famiglia e la scuola e le nonne e i vicini. Con un'ottima invenzione linguistica di italiano con l'accento napoletano, che conferisce a questa parte della storia in particolare verosimiglianza e calore.
Consiglio di leggerla, per dirmi se ho proprio torto, e anche per trovarsi in vantaggio al prossimo giro, se come sperabile un altro editore o la stessa Salani si occuperà di far circolare un po' di più il nome di Viola Ardone, e di Dafne, tanto per cominciare.