Nella Germania nazista John Halder è un professore di letteratura che scrive un libro favorevole all'eutanasia considerato dal regime come funzionale ai fondamenti della propaganda del partito nazista.Gli sarà offerto quindi un ruolo importante che lo porterà via via ad accettare e addirittura a giustificare senza riserve le atrocità perpetrate dai nazisti il che lo allontanerà dalla famiglia e dagli amici. (fonte: Ucei)

Storia di John Halder (Mortensen), un professore di letteratura tedesco negli anni '30, che all'inizio è riluttante ad accettare le idee del partito nazista. Viene trascinato in diverse direzioni emotive da sua moglie, sua madre, la sua amante (Whittaker) e il suo amico ebreo (Isacco). Alla fine Halder si arrende al nazismo per far progredire la sua carriera. Gli viene assegnata una posizione onoraria nelle SS, grazie ai suoi scritti a sostegno dell'eutanasia. Il suo coinvolgimento nella dittatura rende sempre più irto il suo rapporto con il suo amico ebreo. Alla fine, Halder si ritrova a lavorare per Adolf Eichmann. Con il pretesto del lavoro, viene inviato ad ispezionare un campo di concentramento dove immagina di vedere il suo amico emaciato. Vedendo i detenuti che arrivano e le sofferenze di quelli del campo, realizza ciò che le sue azioni hanno compiuto.