Dr. Parkinson, noted in his bureaucratic career, that "Work Expands to Fill the amount of time available for its completion." this defines a large factor in Bureaucratic and business life. The book was an instant sucess, and spawned other business and political science books which made this author and his imitators a good deal of money. It was deserved in his case. And became a useful in process design and project development thereafter. His prose is clear, andd the other essays in the work are often insightful aas well. ( )

Still most enjoyable. ( )

I have classified this book as humour, since the general tone is jocular; however, there are some very shrewd observations regarding the nature of organizations contained in the book, observations that H.R. types might well read and ponder. Over 60 years old at this point (my edition was published in 1957), but still relevant today, and will probably be relevant 60 years from now. Recommended. ( )

Comic relief only to people with a cynical depressive view on mankind. Anyone expecting any office being (private or official) organized as what is described as vantage point here, will partake in making it so. Ridicule is mentioned as a possible cure, but the author´s vantage points is in each case too massively negative to be constructive - which to me looks like the author have the gravest form of injelitis himself. ( )

«Il lavoro si espande fino a occupare il tempo a disposizione per completarlo.» Molti di voi avranno probabilmente letto questa frase e l'avranno associata alle leggi di Murphy: ma essa ha un autore ben preciso, Cyril Northcote Parkinson (nessuna nessuna parentela con l'omonimo morbo), uno storico navale inglese che scrisse una sessantina di libri. Questo libro nacque da un articolo umoristico scritto per l'Economist che venne poi espanso sotto forma di libro, che divenne immediatamente un best-seller. L'autore, con uno stile umoristico tipicamente britannico, elenca le caratteristiche tipiche di un sistema burocratico, mostrando come una qualsiasi organizzazione col tempo diventa sempre più autoreferente, generando del "lavoro interno" assolutamente inutile se non per richiedere nuove persone per gestirlo. Ma ci sono anche capitoli sul funzionamento dei comitati e dei parlamenti che sembrerebbero scritti oggi e non risentono affatto dei più di cinquant'anni passati dalla prima edizione del libro.

La prima edizione italiana, curata nientemeno che da Luciano Bianciardi, è da lungo tempo fuori catalogo; è pertanto meritoria l'opera di Andrea Monti che ha ripreso il testo. La traduzione rende perfettamente lo stile britannico dell'autore, e inoltre molte note a piè di pagina aiutano a comprendere i riferimenti prettamente britannici inseriti da Parkinson, che in fin dei conti era un membro dell'élite inglese della metà del XX secolo. Una lettura che diverte ma fa anche pensare, insomma! ( )