Alcune letture sono, oggettivamente, casuali ma non per questo perdono il loro valore. Del Re Carlo di Borbone, il primo nostro re, sapevo poco, piazza Carlo III con l’albergo dei poveri, il serraglio per noi napoletani e poi qualche blanda nozione. E con grande interesse mi sono avvicinato a questo libro di Gleijeses, uno storico napoletano i cui libri hanno sempre trovato ampio spazio nella biblioteca di nonno. E la lettura è molto interessante, l’affermazione dei Borbone sugli Asburgo nell’Italia meridionale, lo status di regno dell’Italia meridionale e, proprio con Carlo III, una dignità autonoma di Stato. Carlo III passa alla storia per aver voluto il Regno delle due Sicilie e per averlo reso autonomo dalla corona di Spagna. Ma del suo Regno rimangono le straordinarie opere architettoniche, la reggia di Caserta di Vanvitelli, la Reggia di Portici, Capodimonte, il San Carlo, il rifacimento di palazzo Reale. Gleijeses è molto bravo a fornire un quadro chiaro sul Re che fece diventare Napoli la capitale europea della cultura. ( )