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Un viaggio in due dimensioni temporali lontane centinaia di anni: il medioevo dell'Inquisitore Eymerich (realmente esistito) e la contemporaneità, con fatti veri causati da invenzioni complottistiche.
Molta fantasia accompagnata da accurata ricerca storica, di fatti e personaggi. Ma il tutto non mi ha convinto, anche se proverò a leggere anche gli altri, che continuano la storia dell'Inquisitore e delle sue ciniche malvagità.

L'impressione è che sia scritto da un uomo per gli uomini e che non sia un testo nelle corde di una donna. Attendo di sapere se altre donne lo hanno letto (o hanno letto altri libri della stessa serie) e se ne hanno tratto la mia stessa impressione. ( )

Anche questo capitolo della saga di Eymerich mi e` piaciuto, forse anche piu` del romanzo d'esordio. L'inquisitore e` uno dei migliori personaggi letterari scaturiti dalla fantascienza italiana. Bello anche il finale con la citazione della Morte Rossa di Edgar Allan Poe... ( )

Deludente seconda avventura dell’inquisitore catalano. Buona la vicenda con Eymerich protagonista, risibile la seconda trama fantascientifica. Piacevole passatempo ma non esaltante. ( )

Deludente seconda avventura dell’inquisitore catalano. Buona la vicenda con Eymerich protagonista, risibile la seconda trama fantascientifica. Piacevole passatempo ma non esaltante. ( )