Rino Alessi

Questo libro di Rino Alessi è stato concepito, scritto e pubblicato per soddisfare due esigenze: da un lato, far conoscere ai giovani un rivoluzionario "vero", tanto diverso dagli attuali protagonisti della rivoluzione "comoda,.; dall'altro lato, aiutare tutti gli Italiani che hanno i capelli bianchi, o solamente grigi, a capire l'uomo che, nel bene o nel male, in pace o in guerra, influenzò in modo decisivo la loro vita. Soltanto oggi, nel momento in cui ogni autorità, politica e religiosa, si dissolve come logico risultato finale della vittoria delle « democrazie ", soltanto
oggi si comincia a capire cosa rappresentarono, per l'Europa e per il mondo Mussolini e il Fascismo.
Al termine dellaprima. guerra mondiale, quando il Comunismo trionfava in Russia e minacciava di espandersi a tutto il continente, Benito Mussolini con la sua rivoluzione, mandò in frantumi l'opera del « Cominter ". Poi, per ventitré anni, fino al 1945, il Fascismo rappresentò un movimento che interessava tutti i Paesi europeii e buona parte delle Americhe. Uomini di tutte le nazionalità hanno combattuto e sono morti in nome del Fascismo.
Dopo Mussolini, nessuno più è riuscito ad ottenere tanto.… (meer)

Alèssi, Rino. - Giornalista (Cervia 1885 - ivi 1970). Direttore del Mattino di Bologna (1911-14), poi corrispondente di guerra e direttore del Piccolo di Trieste fino al 1942, esordì come drammaturgo a Bologna nel 1912 con La scalata al potere, ma raggiunse il successo soltanto nel 1935 con Savonarola, rappresentato a Firenze per la regia di J. Coupeau. Narratore vivace, di sicuro mestiere, ha composto una trilogia di romanzi d'ambiente romagnolo (Calda era la terra, 1958; La speranza oltre il fiume, 1960; La terra e gli uomini, 1964). Altre opere: La coltellata, 1961; Dall'Isonzo al Piave, 1966; Un colpo di fucile, 1967.… (meer)