Afbeelding auteur

Besprekingen

Italiaans (2)  Engels (2)  Alle talen (4)
Toon 4 van 4
Se dovessi descrivere con una sola parola, sceglierei agghiacciante. Leggere Dalla parte delle bambine è stato come immergersi in un mondo orwelliano, in un'orribile distopia dove non puoi scappare dal ruolo che è stato stabilito per te.

Tutti sappiamo che in molte zone del mondo le donne non se la passano bene, ma leggere fino a che livello possa arrivare il condizionamento sociale sui comportamenti degli individui è stato brutale.

Se penso al fatto che qui, in Italia, ancora ci si ostina ad affermare che differenze sociali tra uomini e donne sarebbero in realtà differenze biologiche (o genetiche, o naturali, qualunque cosa voglia dire) è aberrante. Oltre che intellettualmente disonesto (recenti studi, infatti, affermano tutt'altro), lo trovo anche profondamente degradante: ma davvero siamo ancora al punto di dover litigarci il primato di genere migliore?

Davvero è ancora un problema che alcuni bambini giochino con le bambole e alcune bambine con le macchinine? Voglio dire, Dalla parte delle bambine è del 1973. Millenovecentosettantatré. Ben quarantadue anni fa. Eppure non possiamo ancora sederci e riderci su, perché, nonostante i molti passi avanti verso la parità dei sessi e l'abbattimento delle discriminazioni, c'è ancora gente che vuole costringere le persone in confezioni ben etichettate. Tipo le conserve della nonna.

Quindi, il mio consiglio è di leggere Dalla parte delle bambine che, sì, è un po' datato, ma fa ancora egregiamente il suo lavoro di denuncia di un sistema sociale così ingiusto e rigido da non aver più ragione di essere, in virtù dell'avanzamento della conoscenza scientifica. Smash the patriarchy!
 
Gemarkeerd
lasiepedimore | 3 andere besprekingen | Sep 13, 2023 |
Con dedica di Sandro Gomboli
 
Gemarkeerd
marisamo | 3 andere besprekingen | Jun 24, 2022 |
Spiazzante come ci si ritrovi ancora oggi: io stessa ho numerose zie, nate tra gli anni '40 e '50 mentre i genitori tentatavano di concepire il tanto agognato maschietto (destinato a studiare e sollevare le sorti della famiglia, mentre le sorelle si sarebbero accontante della 5^ elementare).

La Belotti è diretta, asciutta, a volte anche brutale (ma meno di quello che mi aspettavo in base ad altre recensioni), mi sarebbe piaciuto leggere di più sui casi patologici e educativi da lei descritti, ma il libro è comunque efficace come saggio divulgativo per le 'grandi masse', come del resto immagino si proponesse allora.

E' una lettura che apre gli occhi su dove eravamo fino a pochi anni fa (ci ricordiamo che il delitto d'onore venne cancellato solo negli anni '80? che gli stessi voti di matrimonio fino a pochi anni prima prevedevano che la donna si assoggettasse al marito?), ma anche a dove stiamo andando, che purtroppo, non sempre sembra molto lontano.
 
Gemarkeerd
JaqJaq | 3 andere besprekingen | Jan 7, 2022 |
Un saggio imprescindibile per capire meglio la situazione femminile, che spiega con chiarezza i condizionamenti e le discriminazioni a cui sono sottoposte le bambine fin dalla nascita, insieme causa ed effetto della subordinazione della donna.
Naturalmente leggendo bisogna aver ben presente il contesto storico in cui è stato scritto: era il 1973, un' epoca di fermento segnata da mille battaglie sull'emancipazione (che hanno poi portato alla legge sull'aborto, sul divorzio ecc.) In questo clima di lotta ovvio che alcune posizioni siano volutamente estreme e che l'autrice parli per assoluti, tralasciando le eccezioni e le zone grigie. Per fortuna alcuni comportamenti malsani oggi sono felicemente superati, ad esempio tutto l'ultimo capitolo sulla scuola è anacronistico ed interessante solo come documento storico; la cosa che veramente fa riflettere è che dopo 45 anni TUTTI i condizionamenti descritti dovrebbero essere retaggi del passato, mentre alcuni sono ancora fin troppo attuali: basti pensare alla parte sui giochi e i giocattoli, che potrebbe essere stata scritta ai giorni nostri.
Ho apprezzato molto anche le scelte stilistiche: massima semplicità, sempre dritta al punto e una gran quantità di esempi pratici per rafforzare i concetti. A ulteriore conferma che non è un'opera letteraria, ma che si propone come unico scopo l'analisi e la denuncia di uno status quo sbagliato, con la speranza di riuscire a cambiarlo½
 
Gemarkeerd
Lilirose_ | 3 andere besprekingen | Jul 13, 2017 |
Toon 4 van 4