Marco Cavalcante

Pagine di diario di quattro anni in Uganda (con passaggio per un Sud Sudan nuovo di zecca) di un funzionario del Programma alimentare mondiale, giovane e con ragguardevoli responsabilità. Una scrittura “laica”, di qualcuno che si rende conto della propria situazione di privilegio pur prodigandosi per popolazioni alle prese con crisi alimentari, guerre e malattie, e che non cerca di edulcorare le cose “strane” - per un italiano alle prime armi con l’Africa - che va scoprendo.
Senza retorica, emerge però via via il suo ottimismo per un continente che sta camminando nella direzione giusta.… (meer)