Ernesto G Laura

È la prima ricerca sistematica di come e perché funzionò durante la Repubblica di Salò un apparato abbastanza rilevante di comunicazioni di massa e di spettacoli dal vivo. la stampa, l cinema, la radio, il reato, la musica e anche l'organizzazione del tempo libero tramite il dopolavoro, la politica delle istituzioni culturali. Il divario fra il "progetto" mussoliniano di un fascismo "diverso" e la realtà, lo scontro di linea, prima che di persone, fra il Ministro della Cultura Popolare e quello dell'Educazione Nazionale, i tentativi di fornire un'immagine di "normalità" della vita italiana dove ci fosse posto perfino per un centro studi sulla Televisione sono solo alcuni degli aspetti contraddittori di una situazione tragica della società nazionale. Al centro, unMussolini irresoluto tra l'orgogliosa rivendicazione del ventennio fascista e il suo rinnegamento in nome di una repubblica "mazziniana" . E intanto, per servire l'immagine astratta di quella repubblica sognata, i "mass-media" venivano potenziati, si trasferiva il cinema daRoma a Venezia, si tenevano aperti tutti i teatri, si pubblicavano più giornali di quanto fosse consentito dalla mancanza di carta....
Lo studio di Ernesto G. Laura è condotto in gran parte sulla scorta di documenti inediti conservati nell'Archivio di Stato ed è completato da appendici ricchissime di dati informativi.… (meer)