Marion Laval-Jeantet

L’autrice forma, con Benoît Mangin, un originale duo di artisti-etologi-etnologi dal nome “Art Orienté objet”. Al loro attivo, anche un’esperienza di iniziazione al bwiti dei fang in Gabon, riproposta attraverso una serie di foto, un video e una “lanterna” (visti al Padiglione di arte contemporanea di Milano nell'estate 2005, nell’ambito della mostra Arte, religione, politica). Il bwiti è un culto sincretista di origine pigmea nel quale riveste grande importanza la manducazione di un’erba allucinogena l’iboga (esistente nel solo Gabon). Qui l’autrice racconta di “Tatayo”, uno dei primissimi occidentali a farsi iniziare al bwiti, negli anni settanta, il francese Hugues Poitevin. Lui in Gabon ci è poi rimasto, e ammonisce chi si accosta al bwiti come a un nuovo, eccitante esoterismo: «L’esperienza del bwiti può essere squallida come quella del turismo sessuale in Thailandia, anche se è turismo spirituale».… (meer)