Joseph Rochlitz

Durante la Seconda Guerra mondiale, mentre i nazisti e la maggior parte dei loro alleati stanno deportando e sterminando gli ebrei d’Europa, circa 40.000 ebrei trovano rifugio nei territori occupati dall'esercito fascista italiano in Croazia, in Francia e in Grecia dove, nonostante Mussolini stesso avesse ordinato di esaudire le richieste tedesche, alcuni soldati e diplomatici italiani si rifiutarono fermamente di collaborare alla “Soluzione Finale”. Il documentario di Joseph Rochlitz prende la forma di un’indagine personale del regista (il cui padre fu salvato dagli italiani nella Croazia occupata) e arriva a descrivere i salvataggi avvenuti in Francia e in Grecia dal 1941 al 1943 indagando sulle motivazioni sottostanti. Originariamente prodotto nel 1987, il filmato comprende rare interviste ad alcuni dei protagonisti dei salvataggi e testimonianze degli ebrei salvati dalle loro azioni. I consulenti storici che appaiono nel film sono Menahem Shelah (Yad Vashem, Israele) e Serge Klarsfeld, avvocato e storico francese. (fonte: Joseph Rochlitz)… (meer)

Imre e Max Rochlitz, due fratelli fuggiti dalla Vienna nazista nel 1938 quando erano nella loro adolescenza, ritornarono ai luoghi della loro infanzia: la loro scuola superiore, il loro appartamento, il sanatorio della tubercolosi dove morì il padre nel 1927 e il cimitero ebraico trascurato alla periferia di Vienna, dove fu sepolto. Un punto culminante della loro visita è l'incontro con il caro amico di Max, Alexander Schwarz, anche lui fuggito da Vienna dopo l'Anschluss, vissuto negli Stati Uniti per 60 anni e tornato a Vienna all'età di 90 anni per vivere le sue giornate in una casa di riposo ebraica. Durante la loro permanenza di una settimana, i fratelli incontrano vari aspetti del fenomeno Haider e fanno anche una visita agli archivi di guerra austriaci. Un breve viaggio di riflessione sul passato e sul presente.… (meer)