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Bezig met laden... Pozzoromolodoor L. R. Carrino
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Meld je aan bij LibraryThing om erachter te komen of je dit boek goed zult vinden. Op dit moment geen Discussie gesprekken over dit boek. Ok, sono controcorrente. Ok, per la maggior parte dei lettori si tratta di un libro commovente, straziante, duro e puro (sarebbe utile sapere quanti fra i sostenitori sono omosessuali). Un pugno allo stomaco, ha detto qualcuno. Ma purtroppo non sono riuscita ad emozionarmi. Si, certo, la storia è cruda e probabilmente non vera ma molto simile a quella di tanti altri, vittime di una società malata o della cattiveria umana. Dolore, su questa terra, non ce ne manca. Ma mentre sono riuscita ad "empatizzare" con i matti di altri libri, con i gay di altre storie e con tanti altri omo più o meno folli nella follia della vita di ogni giorno, questa storia non mi ha permesso di immedesimarmi, nè di sentirmi vicina a Gioia. Sarà la ridondanza stilistica. Sarà lo sforzo di far parlare un personaggio come un pazzo senza probabilmente averne mai conosciuto uno. Sarà che proprio le corde del mio cuore richiedono altro per essere toccate. Sarà quel che sarà, ma non mi è sembrata verosimile come narrazione, il filo dei pensieri appare forzato, costruito, pieno di manierismi. Peccato. Di materia prima ce n'era. Ad usarla bene altro che pugno allo stomaco: avrebbe ucciso sul colpo. Ma forse c'era c'era una volta c'era troppa voglia di fare gli intellettualoidi. geen besprekingen | voeg een bespreking toe
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Google Books — Bezig met laden... GenresDewey Decimale Classificatie (DDC)853.914Literature Italian and related languages Italian fiction 1900- 20th Century 1945-1999LC-classificatieWaarderingGemiddelde:
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Da dentro un ospedale psichiatrico giudiziario arriva questa storia raccontata da chi ha ormai la disperata consapevolezza che da quel luogo sarà per lui difficile uscirne. Gioia, una vita segnata fin da subito dall’ambiguità sessuale e dalla ricerca della propria identità, sarà costretta a visitare i peggiori incubi della propria esistenza dalla sua diversità, pesantissima da portare in un contesto sociale che non l'aiuterà in nessun modo.
L’estrema sensibilità caratteriale unita a una difficile situazione familiare la porterà, costretta dalle circostanze, a intraprendere un percorso di distruzione interiore, aiutata in questo anche dalle persone che incontrerà.
Sarà un viaggio allucinante tra malattia mentale e ambiguità sessuale in un mondo di semincoscienza, con trattamenti coercitivi e medicinali che le faranno realisticamente dimenticare perché si trova in un manicomio criminale.
È un libro crudo e difficile dove a tratti mi è sembrato di trovarmi in pieno realismo magico. La scrittura di Carrino è sincopata, graffiante, caustica, astratta, ma soprattutto onirica, i personaggi sono smaterializzati ma subito dopo concreti e presenti; la disperazione e l’angoscia compagni inseparabili di viaggio.
Una storia che lascia un segno profondo per come è scritta e vissuta da un autore molto bravo nel rendere questi particolari sentimenti e stati d’animo… ( )