P. Flaminio Rocchi è nato a Neresine - isola di Lussino - Pola. Appartiene all'Ordine dei Francescani. Ha completato gli studi sacerdotali con quelli di storia e sociologia presso l'Università di Lovanio (Belgio) e con quelli di filosofia e lettere presso l'Università di Bologna.
Il fascismo gli ha cambiato il vecchio cognome Soccolich. Durante l'ultima guerra è stato cappellano militare nell'esercito italiano, ufficiale di un "commando" americano nell'isola della Gorgona e infine cappellano dei lavoratori sloveni in Corsica. Da quarant'anni dirige l'ufficio assistenza dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. È stato presidente del Comitato di Cultura dell'Associazione per lo Studio del Problema Mondiale dei Rifugiati (AWR) con sede nel Liechtenstein, organo consultivo dell'ONU e del Consiglio d'Europa. È membro della Società Istriana di Archeologia e Storia Patria. Fa parte della Commissione "Iustitia et Pax". Ha pubblicato numerosi studi. Per venti anni ha tenuto una conversazione alla radio di Trieste. Nel 1990 ha creato a Roma la Fondazione Giuliana, Fiumana e Dalmata: un centro di cultura con una biblioteca specializzata , un circolo d'incontro, una Venezia Giulia in miniatura per ricordare quella perduta. ( )