Howard W. Campbell Jr. è americano ma fin dalla sua infanzia ha vissuto in Germania. Per questa ragione viene reclutato dagli Stati Uniti come spia durante la seconda guerra mondiale. Per non creare sospetti Howard è costretto a tenere un programma radiofonico anti-semita. Tornato in America cerca di crearsi una nuova esistenza ma nel 1961 è catturato dagli israeliani e da Haifa, in attesa del processo, scrive la propria storia. Bravi Nolte e Arkin. Giunto con un certo ritardo sui nostri schermi è tratto dal romanzo di Kurt Vonnegant Jr. (fonte: Mymovies)

Berlino 1939. Howard J. Campbell è un drammaturgo Americano molto amato in Germania, felicemente sposato con una donna Tedesca e ben introdotto nelle alte sfere militari e politiche del potere nazista. In virtù di questa invidiabile copertura, un misterioso emissario del governo statunitense lo convince a diventare una quinta colonna all'interno del quartier generale nemico. Votato a questa missione, Campbell si fa strumentalizzare dal regime nazista e passa a tutto il mondo per uno spietato antisemita americano oramai fiero seguace del terzo reich. Ma qualcosa alla fine del conflitto precipita, le poche persone che realmente sapevano di lui muoiono quasi tutte, e per la storia rimane per sempre un "nazista" impentito.