Mmmm... Aiuto.... Non pensavo sarebbe mai arrivato questo momento e invece... Eccomi. Presa dall'euforia del libro su Black e Quill ho deciso di continuare la serie in inglese. Questo volume doveva essere EPICO! Il grande ritorno di Snow e Christopher. Dopo aver per libri e libri seguito la loro storia in background, ritrovandoli come simpatici aiutanti nella mia testa era finalmente tornato il loro momento di gloria, quello giusto per vederli brillare. La solo idea di ritrovarli come protagonisti e vederli alle prese con il caos più totale ammetto che mi aveva fatto partire 30000 kg di Hype e... Si sa.... Quando l'hype chiama il dramma è dietro l'angolo ma... *respiro profondo* andiamo con calma. Snow e Chris sono insieme da ormai 5 anni e da quattro sono sposati. La loro relazione è speciale come il primo giorno, si fidano e si completano a vicenda. Nulla sembra turbare la loro gioia da perenne luna di miele ma si sa... A Haven Hart i problemi sono dietro l'angolo. Per festeggiare il 13esimo compleanno di Simon, Chris ha deciso di portare l'amato nipote in vacanza con lui. Nella sua testa tutto è organizzato... passeranno giorni spensierati soli soletti cercando di rilassarsi e staccare la spina. Un'idea brillante che viene distrutta completamente quando un super cattivo rapisce entrambi i Manos. Snow si ritrova a casa, spaventato dall'idea di perdere per sempre i suoi affetti ma allo stesso tempo determinato a mostrare di non essere solo il maritino da copertina ma un uomo in grado di tirare fuori le palle e soprattutto di usare il cervello. Per la prima volta Snow si ritrova a gestire il lavoro di Chris, ad essere lui al comando e... Non sarà una passeggiata. Una trama scoppiettante e mozzafiato che però... Meh. Ok... Il fatto è che questo non è un brutto libro, è interessante al punto da leggerlo in pochissimo tempo, ci mostra la forza di Snow e il suo coraggio che lo fa per una volta diventare l'eroe, ricambiando il "favore" ricevuto anni prima da Chris. Come idea mi è piaciuta molto, ho trovato i personaggi carichissimi e "invecchiati" benissimo. Ho potuto continuare a odiare Poe come da programma e iniziare a vedere un lato inedito di Simon, di quel bimbo che in qualche modo abbiamo cresciuto e amato. È stato un viaggio confortante nonostante le sua difficoltà eppure... Non lo so... Non sono riuscita a legare completamente con questo libro. Ho sentito che mancava qualcosa. Non ha aiutato sicuramente il cattivone, un uomo che alla fine mi ha annoiato alla sua seconda battuta, un cattivo che manca di crudeltà e che non fa sentire la paura e l'ansia che i protagonisti dovrebbero vivere sulla pelle. Nonostante sia palese che libro dopo libro regnerà sempre l'happy ending, non ho sentito quel timore, quella preoccupazione che avrei voluto sentire. Negli scorsi libri per quanto certa del risultato finale ero in ansia, preoccupatissima per i miei "bimbi" mentre qui.... Meh. Ho trovato molti punti morti e il cambio di Pov per una volta ha spezzato completamente il ritmo non facendomi mai sentire davvero quella sensazione di paura e pericolo. Il ritmo è troppo lento e i personaggi fanno fatica a ravvivare un fuoco che per me si è spento quasi subito. Sono rimasta più incuriosita dagli accenni dei background degli altri personaggi presenti piuttosto dalla storia vera e propria. Probabilmente il mio problema è stato quello dell'hype. Ho dato per scontato di rimanere intrigata proprio come mi era successo la prima volta, con il primo libro e sono rimasta scottata. Ormai la serie sta procedendo verso una fine... Mancano due libri se non si conta quello a parte di Simon e sicuramente le cose si stanno un po' disperdendo. Il fatto è che mi è sembrato che questo libro servisse un po' da "puntata filler" mi è sembrato di trovarmi di fronte un libro che è stato scritto solo per due motivi: portare avanti le sottotrame dei personaggi secondari e futuri protagonisti e far bagnare le fangirl che chiedevano un libro extra con Snow in versione badass. Se non ci fosse beh... non ne sentirei la mancanza e questo... Non è sicuramente bello da dire. Mi è piaciuto ritrovare la chimica tra i due Manos. Mi è piaciuto vedere l'evoluzione nel rapporto tra Simon e i due "genitori", mi è piaciuto ritrovare vecchi volti e avere nuovi pezzi del puzzle, mi sto affezionando un sacco a Ginger, protagonista insieme a Lee e Jones del prossimo libro, ma allo stesso tempo non ho sentito quel legame magico che ho provato per tutti gli altri capitoli. Forse... Cambierò idea nella prossima rilettura, quando potrò rileggerlo nella mia lingua senza sclerare e lasciando da parte i pregiudizi.... Fino ad allora.... Meh! Poteva dare molto di più! Leggetelo per completezza ma non aspettatevi chissà che risultato. ( )