E passo così alla lettura di questa chicca, il secondo volume di Metal Hurlant edito da Panini Comics. Il progetto di Moebius, Druillet e Dionnet, è entrato nella storia, diventando un riferimento per tutti i cultori della nona arte. In questo secondo volume vengono proposte ben 17 storie, tutte brevi, tutte bellissime; la qualità della carta, le dimensioni del volume danno fiato e spazio alla narrazione. Autori grandissimi, da Kurt Busiek e Kevin Altieri, da David Lloyd a Richard Corben, con Dan Brown spesso ai colori, trovano in questo volume ampio spazio per esprimersi al meglio. Metal Hurlant è passata alla storia per la fantascienza, ma in questo albo trovano spazio storie diverse, eterogenee, in cui il comune denominatore è l’arte degli autori. Chiaramente qualche storia rimane più impressa, qualcuna di meno, ma è un volume che ha un respiro storico, sia per l’ambientazione di molte storie, per il valore autonomo della proposta editoriale nella recente ma vivacissima storia del fumetto. ( )