Seconda parte del viaggio: dal quartiere di Kreuzberg a Berlino a Varsavia, dove due terzi degli allievi dell’unica scuola ebraica non sono ebrei; tappa a Budapest, dove la comunità ebraica si dice serena nonostante i toni xenofobi facciano spesso irruzione nel discorso politico; conclusione nel ghetto ebraico di Venezia, che nel momento di massimo splendore della Repubblica contava 5.000 persone: ore sono soltanto 400.

Come vivono, e in quali città vivono, gli Ebrei d’Europa? In che modo la loro vita quotidiana risente dell’antisemitismo, degli attentati recenti o della politica d’Israele? La produttrice cinematografica tedesca Alice Brauner e il giornalista svizzero Yves Kugelmann percorrono il continente per incontrare rabbini, ristoratori, scrittori, musicisti, giornalisti e pensatori che permetteranno di comporre un quadro generale dell’ebraismo contemporaneo, diviso tra le due grandi tradizioni sefardita e aschenazita e tra diversi gradi di ortodossia religiosa. (fonte: Arte)