L’ingegnere Dilbert rappresenta l’uomo comune, un Fantozzi all’americana, nulla di più, nulla di meno. E il successo mondiale dell’impiegato di Scott Adams è nella semplicità delle vicende che vive l’impiegato simbolo dei problemi dell’uomo medio, sempre schiacciato dalla mediocrità dei suoi superiori e dalle sue insicurezze. Il cane parlante, Dogbert, con il suo spirito d’iniziativa e la disarmante ironia rappresenta una sorta di contro altare, quasi una sorta di redenzione dai limiti dell’uomo. Come il dinosauro e il mondo animale che accompagna la vita di Dilbert. Il tratto molto semplice e l’essenzialità delle storie sono sicuramente gli ingredienti alla base del successo di questo fumetto, fatto per sorridere delle proprie insicurezze. E, almeno per questo, basta poco. In questo albo le storie vengono suddivise in cinque capitoli, in ufficio, animali, tempo libero, imprese di Dilbert e imprese di Dolbert. Veramente molto carino.

Recensione del 03 ottobre 2009
Le premesse sono eccezionali. Un moderno Fantozzi a fumetti e la sua terribile quotidianità. Moderno perché Dilbert è un ingegnere, non un geometra o un ragioniere. Fantozzi perché Dilbert vive in maniera mediocre una vita mediocre. Lavora in un piccolo spazio, alienante come quasi tutti gli spazi destinati ai lavoratori delle multinazionali. Fatta eccezione per i dirigenti. Che il fumetto mette, giustamente, in croce; alla pari dei consulenti. Che sono quelli che dicono il nulla, spesso non lo dicono neanche bene, ma quando lo dicono hanno, loro, solo loro, l’impressione di aver detto chissà che. Giustificando, sempre solo a loro stessi, parcelle folli. Questo fumetto ha anticipato la crisi, la bolla, le balle, di un mercato che macina uomini per produrre letame. E gli spunti di un grande lavoro ci sono tutti. Osservazione, cinismo, intelligenza. Ma, purtroppo, è un fumetto che dopo poche pagine annoia. Probabilmente è dovuto alla diversa trasposizione in un albo di un lavoro destinato ai quotidiani; poche vignette, una striscia, nessuna tavola. Comunque, da conoscere. ( )