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Irene Dische

Auteur van Als zij begint te vertellen

20+ Werken 675 Leden 23 Besprekingen

Over de Auteur

Werken van Irene Dische

Als zij begint te vertellen (2005) 303 exemplaren
Esterhazy (1993) 90 exemplaren
Vrome leugens (1989) 87 exemplaren
Between Two Seasons of Happiness (1997) 46 exemplaren
Loves. Lieben. Erzählungen (2007) 18 exemplaren
The Job (2000) 17 exemplaren
Een huis voorgoed : novelle (1990) 15 exemplaren
Die militante Madonna: Roman (2021) 12 exemplaren
Strange Traffic: Stories (1997) 9 exemplaren
Clarissas empfindsame Reise (2009) 8 exemplaren
Schwarz und Weiß (2017) 8 exemplaren
The Palace (2011) 2 exemplaren

Gerelateerde werken

The Penguin Book of International Women's Stories (1996) — Medewerker — 114 exemplaren

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Algemene kennis

Gangbare naam
Dische, Irene
Geboortedatum
1953
Geslacht
female
Nationaliteit
USA
Geboorteplaats
New York, New York, USA
Woonplaatsen
New York, New York, USA
Berlijn, Duitsland
Opleiding
Harvard University
Beroepen
journalist
author
Prijzen en onderscheidingen
Deutscher Kritikerpreis (1989)

Leden

Besprekingen

Der Chevalier d’Éon de Beaumont hat wirklich gelebt und er erzählt uns in diesem Roman seine Geschichte. Er war adlig, gebildet und bewegte sich in höchsten Kreisen. Im Auftrag des französischen Königs agiert er in London als Diplomat und Spion. Doch er kann sich seiner Position nie sicher sein. Er manipuliert und intrigiert und betrachtet das leben als ein Spiel. Mal tritt er als Frau auf und mal als Mann. Die wettlustigen Engländer schließen Wetten auf sein Geschlecht ab. Als der König stirbt und sein Sohn an dessen Stelle tritt, wird es eng für d’Eon. Er muss nach Frankreich zurückkehren und dort als Frau leben, wodurch er keine Ansprüche mehr geltend machen kann. Er ist zum Spielball politischer Ränke geworden.
Irene Dische hat einen tollen und humorvollen, manchmal einen etwas zynischen Schreibstil. Sie lässt den Chevalier d'Eon de Beaumont seine Geschichte erzählen, wobei er den Leser/die Leserin direkt anspricht und dabei springt er auch schon mal in die jetzige Zeit, um Vergleiche zu ziehen.
Auch wenn der Protagonist mit anderen sein Spiel treibt und dabei wenig rücksichtsvoll ist, so war er mir dennoch nicht unsympathisch. Sowohl in seiner Dragoneruniform als auch in Frauenkleidern macht er eine gute Figur. Ist es da ein Wunder, dass die wettverrückten Engländer nicht mehr zu halten sind und manchmal ihren gesamten Besitz verspielen. D‘Eon freundet sich mit dem windigen Journalisten Morande und dem raffinierten Pierre de Beaumarchais, in den er sich verliebt, an. Er steht auch zu seinen Freunden, selbst dann, als er erkennt, dass sie nur den eigenen Vorteil im Blick haben. Das Leben des Chevaliers ist ein einziges Auf und Ab, mal luxuriös, mal ärmlich, mal hat er seine Ränke gesponnen, mal geriet er in das Netz von anderen. Er war eine vielschichtige Persönlichkeit und hatte ein turbulentes Leben.
Ich kann diesen unterhaltsamen Roman nur empfehlen.
… (meer)
 
Gemarkeerd
buecherwurm1310 | Oct 26, 2021 |
Der Doktor ist ein neunzigjähriger dementer Professor, aus dessen Sicht das Buch konsequent geschrieben ist. Nur aus seiner Suicht erkennt man das Verhältnis zu seiner geschiedenen Frau, seiner Tochter, seiner im Krieg als Jüdin verstorbenen Schwester. Das Buch ist kurz, umfasst nur 50 Seiten. Aber es ist beeindruckend, bewegend und geht einem länger nach.
 
Gemarkeerd
Wassilissa | Nov 6, 2020 |
La nonna vuota il sacco di Irene Dische è un romanzo allegro e davvero coinvolgente. La voce narrante è quella di Elisabeth, una donna tedesca di fede cattolica che narra la vicenda della sua famiglia, dal suo matrimonio fino alla nascita dei suoi nipoti e pure pronipoti. La nonna vuota il sacco non è un vero e proprio diario ma, il carattere della narrazione biografica e memorialistica gli calzano alla perfezione. Elisabeth ci porta dentro al suo mondo privato e noi lettori scopriamo che lei -capelli castani, naso fine, occhi azzurri e labbra perfettamente delineate- è una giovane donna corrispondente al 100% ai canoni della bellezza germanica. Il marito, Carl Rother, ha un naso adunco, occhi profondi e neri, è medico ed è il figlio di un ferramenta ebreo dell’Alta Slesia. Siamo tra gli anni Venti e Trenta del Novecento e le differenti religioni, per ora, non impediscono a Elisabeth e Carl di sposarsi. Tutto però si complica con la salita al potere dei nazisti. La loro violenza, e politica repressiva, andranno a colpire ogni ebreo, compresi coloro che hanno sposato tedeschi puri. Mentre i fratelli di Elisabeth diventeranno gerarchi nazisti, lei e il marito, sentendo incombere il pericolo, decideranno di scappare in America, nel New Jersey, con la figlia Renate. Qui, nel Paese dove tutto sembra essere possibile, l’inserimento dei fuggitivi non sarà proprio facile, ma un po’ alla volta, superati i diversi ostacoli e pregiudizi, la famiglia riuscirà a trovare un’adeguata stabilità. Il tutto durerà fino a quando Renate sposerà lo scienziato Dische, un uomo intelligente sì, ma pieno di manie comportamentali e la situazione sembrerà sfuggire al controllo completo, di tutto e tutti, quando arriverà Irene, la loro figlia. Il libro della Dische narra la vita di una famiglia, mostrandone le gioie, i dolori, le incomprensioni (il rapporto tra Elisabeth e Renate sarà sempre un po’ teso), gli improvvisi colpi di testa (Irene da adolescente dimostrerà una instabilità del vivere che la porterà a cambiare più scuole e ad intraprendere viaggi senza mete e obiettivi precisi) che condurranno i personaggi protagonisti a compiere scelte a volte stravaganti, ma per loro fattibili e importanti. Il romanzo della Dische è un vero e proprio viaggio nella memoria che riunisce tre diverse generazioni di donne appartenenti ad un unico nucleo familiare. Elisabeth, Renate e Irene sono rispettivamente una nonna, una madre e una figlia. I caratteri sono tra loro diversi, ma ciò che unisce queste tre figure femminili, oltre al legame di sangue, è il legame madre figlia che attraversa i tempi, è una sorta di senso di protezione sempre presente, nonostante i contrasti. Il linguaggio schietto e l’ottima traduzione di Riccardo Cravero permettono al lettore di entrare nel mondo privato di Elisabeth, nel quale la quotidianità è velata di ironia e da situazioni che commuovono e fanno riflettere chi sta fuori dal libro. Leggere La nonna vuota il sacco di Irene Dische è stato appassionante, è stato come essere a fianco della narratrice stessa e si percepisce in Elisabeth (e anche in Irene Dische stessa) la volontà di condividere con i lettori, i legami affettivi e una vita ricca di colpi di scena che ricordano emozionanti film ma, in questo caso, sono realtà vera e vissuta.… (meer)
 
Gemarkeerd
kikka62 | 14 andere besprekingen | Feb 10, 2020 |
Match found in the German National Library.
 
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glsottawa | 2 andere besprekingen | Apr 4, 2018 |

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