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Bezig met laden... Il potere dei papi : dall'eta moderna a oggidoor Rudolf LillGeen Bezig met laden...
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L'accentramento (ancora in corso e sempre più rafforzato, anche da Benedetto XVI) ha svuotato quasi completamente i poteri delle chiese nazionali portando sulla Curia romana e sul Papa decisioni organizzative (per esempio la scelta dei Vescovi) che per secoli, prima di Pio IX, erano nelle loro facoltà.
Questo aumenta le difficoltà dell'ecumenismo in senso ampio, poiché tocca un punto molto delicato nei rapporti con l'Ortodossia (organizzata su base nazionale) e con altri gruppi anche cattolici (in particolare tedeschi) che, pur riconoscendo l'importanza del Primus inter Pares, non intendono semplicemente sottomettersi alle sue volontà.
L'Infallibilità, resa dogma contro il parere di molti porporati di allora, è poi diventato lo strumento principale della Curia stessa per intromettersi (farsi carico?) in tutti gli affari delle singole chiese, fino alla determinazione che è il Papa a guidare il Concilio e la Chiesa e non il Concilio ad indirizzare il cammino di tutti.
Tutti i Papi tra Pio IX e Benedetto XVI, con la sola esclusione di Paolo VI e Giovanni XXIII, sono andati in questa direzione. ( )