Ottiero OttieriBesprekingen
Auteur van The Men at the Gate
27+ Werken 91 Leden 6 Besprekingen
Besprekingen
Una tragedia milanese door Ottiero Ottieri
Gemarkeerd
d.v. | May 16, 2023 | È il 1957 e con Ottieri (nella collana Einaudi I Gettoni curata da Elio Vittorini) nasce il romanzo industriale. Non siamo ancora alla compiutezza di Donnarumma (1959) o La linea gotica (1963), ma questo romanzo ha i suoi pregi. Pur con una scrittura spesso "macchinosa", Ottieri qui sa entrare nel vissuto personale molto di più, parlando più che di vita di fabbrica di un momento storico. Ci si attacca facilmente al protagonista Giovanni Marini (che Ottieri nomina per nome o per cognome a seconda di scene o contesti), alla sua progressiva "professionalizzazione", alla partecipazione politica, alla velleitareità con cui gestisce la relazione con Emma, co-protagonista a sua volta operaia e per molti versi più sensibile e più condannata al suo destino. Una nota sull'edizione Hacca: meritevole la ripubblicazione, buoni gli apparati (soprattutto la prefazione di Lupo), discutibili le scelte di carta e stampa (che temo siano un marchio di fabbrica), brutta e immotivata (nonché non confrontabile con quelle bellissime Einaudi d'epoca) la copertina.
Gemarkeerd
d.v. | May 16, 2023 | Un Ottieri della fine degli anni ’60 (ero rimasto alle opere “industriali” scritte tra la fine dei ’50 e l’inizio dei ’60) che apparentemente fa un po’ l’Arbasino e si diverte con leggerezza a castigare i fasti di un certo jet set che oggi suona forse ancora più fantascientifico - soprattutto grazie alla trama di situazioni e battute quasi lisergica costruita da Ottieri. Divertente, breve, volutamente non dotato del peso specifico dei romanzi industriali citati sopra.
Gemarkeerd
d.v. | May 16, 2023 | In bilico tra il saggio e il romanzo, in ogni caso pervaso da una vena prepotentemente autobiografica. È la narrazione dell'avvicinamento di un uomo di cultura al mondo dell'azienda, della fabbrica, ma è anche storia di uno sviluppo personale che rende la propria indole progressivamente più fredda, appuntiva, aziendale per l'appunto. Si inizia dai turbamenti e dalle nevrastenie del figlio unico, dalla solitudine cittadina e la progressiva conoscenza del mondo aziendale, fra Milano e Roma. Si passa attraverso la parentesi della malattia (la meningite, effettivamente sofferta da Ottieri) e si giunge a una maturità di visione con l'esperienza di Olivetti a Pozzuoli (la stessa di cui si parla in Donnarumma all'assalto). Il libro si chiude con il ritorno a Milano e il pieno orientamento nel mondo aziendale (il convegno).
Gemarkeerd
d.v. | May 16, 2023 | Scritto nel 1959, a valle dell'esperienza di Ottieri in Olivetti, descrive un mondo lontano in cui la disoccupazione era vissuta dal popolo non con rassegnazione ma con - violento - senso di privazione. Ottima scrittura, con un piglio che si fa interno ed esterno alla storia nell'unire la partecipazione emotiva del protagonista alle più distaccate osservazioni di sociologia del lavoro.
Gemarkeerd
d.v. | 1 andere bespreking | May 16, 2023 | 853.914 OTT
Gemarkeerd
ScarpaOderzo | 1 andere bespreking | Apr 14, 2020 | Links
Wikipedia (Italian)
Onze site gebruikt cookies om diensten te leveren, prestaties te verbeteren, voor analyse en (indien je niet ingelogd bent) voor advertenties. Door LibraryThing te gebruiken erken je dat je onze Servicevoorwaarden en Privacybeleid gelezen en begrepen hebt. Je gebruik van de site en diensten is onderhevig aan dit beleid en deze voorwaarden.